BIENNIO INDUSTRIALE
ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO
Il biennio è detto "comune" perchè
permette di accedere a qualunque specializzazione fra tutte qulle esistenti
nei vari Istituti Tecnici Industriali (ad esempio Elettronica a Vigevano
e Voghera, Aeronautica ad Alessandria e Milano, Nucleare e Telecomunicazioni
a Milano , ecc.).
Le materie studiate nel biennio si raggruppano
in AREA COMUNE (Italiano, Storia, Inglese, Matematica ed Elementi di Diritto/Economia),
che prosegue poi anche nel triennio, e in un area
tecnico scientifica (Tecnologia e Disegno, Chimica,
Fisica, Geografia, Scienze/Biologia) la quale prepara alle discipline più
professionalizzanti che caratterizzano e differenziano gli ultimi tre anni
di specializzazione.
Come si può vedere gli elementi di continuità
con la scuola media sono evidenti e ciò dovrebbe facilitare il passaggio
tra i due ordini di scuole. Nell'area comune sono presenti le stesse materie
già studiate nella scuola media, mentre l'area tecnico scientifica
vede semplicemente articolarsi in più discipline i due tradizionali
insegnamenti: quello scientifico, ripartito tra Fisica, Chimica, Scienze
e Geografia e quello tecnico pratico, che si ritrova nei laboratori e in
Tecnologia e Disegno.
D' altra parte il livello di approfondimento
delle stesse discipline cresce progressivamente e richiede un maggiore
impegno agli allievi, in quanto occorre gettare le basi di quel bagaglio
di precise conoscenze scientifiche su cui si fondano gli insegnamenti tecnologici
del triennio.
Il superamento, infatti, delle tradizionali barriere
tra "sapere" e "saper fare", che caratterizza le nuove professionalità
emergenti, nello scenario di un rescente intreccio tra le attività
produttive e del terziario avanzato (servizi), si fonda proprio sulla capacità
di collegare le scelte operative a rigorosi principi scientifici.
Va inoltre aggiunto che, in questo quadro, anche
l'immagine tradizionale di un Istituto Tecnico ove le materie più
"culturali" dell'area comune avrebbero un importanza ridotta, resta ormai
superata. Il possesso dello strumento linguistico (funzionale al "saper
fare", al "saper documentare", ecc.) e le capacità di astrazione
che si richiedono al nuovo personale tecnico attribuiscono un peso maggiore
a materie come Italiano e Matematica, il cui apprendimento diventa fondamentale
ed impegnativo.
SPERIMENTAZIONI IN ATTO
Una nuova spinta allo sviluppo degli apprendimenti
di cui si è detto sopra è venuta anche dalla diffusione dell'informatica
e dalla necessità di saper interagire con questi nuovi strumenti
di soluzione dei problemi (processi di automazione) nei settori produttivi
e dei servizi.
Per anticipare già al biennio la familiarizzazione
con il mondo del personal computer e dei programmi, l'I.T.I.S. "Cardano"
ha adottato su tutte le sezioni di biennio la sperimentazione promossa
dal ministero con il Piano Nazionale per l'Informatica, che prevede l'insegnamento
di principi di logica e di alcuni fondamenti di informatica, all'interno
della matematica, e l'uso diffuso di programmi di elaborazione dati sia
per Matematica che per Fisica.
Si sta poi diffondendo una nuova sperimentazione
(Fase 2 del Piano Nazionale Informatica), che si prefigge di migliorare
gli apprendimrnti linguistici (Italiano ed Inglese) attraverso l'uso di
programmi come elaboratori di testi, sistemi autore, ipertesti, che stimolano
e facilitano l'arricchimento del linguaggio, la produzione di testi e le
capacità di lettura e utilizzo della comunicazione scritta.
QUADRO ORARIO
MATERIE
|
CLASSE 1a
|
CLASSE 2a
|
Religione
|
1
|
1
|
Ed. Fisica
|
2(2)
|
2(2)
|
Italiano
|
5
|
5
|
Storia
|
2
|
2
|
Diritto ed Economia
|
2
|
2
|
Inglese
|
3(1)
|
3(1)
|
Matematica
|
5(2)
|
5(2)
|
Geografia
|
3
|
-
|
Scienze/Biologia
|
3
|
3
|
Fisica
|
4(2)
|
4(2)
|
Chimica
|
3(2)
|
3(2)
|
Tecnologia e Disegno
|
3(2)
|
6(3)
|
ORE TOTALI
|
36(11)
|
36(12)
|